Dove sono finiti i gatti di Fornasetti ? Andiamo alla ricerca del gatto perduto.
La storia di Piero Fornasetti nasce a Milano, che è anche la mia città natale. Fa parte di quella cerchia di artisti che hanno fatto la storia milanese, ha frequentato l’accademia di Brera e interpretato, in modo molto personale, il concetto di arte o di oggetto artistico.
Scultore e pittore crea bellissime ceramiche, mobili e oggetti per la casa che allora esprimevano un nuovo sapere, una corrente artistica che dialogava con la contemporaneità, la sua ispirazioni le opere del passato. Incontra alla Triennale Giò Ponti con il quale collabora e sviluppa progetti sempre molto personali.Molto famosi i suoi piatti, la scomposizione del corpo umano femminile e maschile. I vasi , le mani affusolate dorate e colorate e i gatti. Insisto perché per questi gatti ho nutrito una grande passione. Negli anni 70, da bambina abitavo a fianco al laboratorio ufficio di Fornasetti. Mi introducevo furtivamente oltre il portone. Sulla destra c’era una scala ed io entravo ad ammirare i suoi gatti. Su ogni gradino della scala, che portava al piano superiore, c’era un gatto di ceramica. Ero spaventata che qualcuno mi sgridasse e quindi li guardavo velocemente e cercando di capire quale era il più bello, quale avrei comprato da grande. | |
Fornasetti l’artista |
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Allora potevo solo ammirarli. Erano dorati con inserti rosa, a scacchi, con le righe, bellissimi, allora non capivo il loro valore artistico. Dodicenne non avevo ancora visto i meravigliosi volti dipinti, i vassoi decorati come fossero una parete del palazzo di Versailles, mi piacevano e basta. | |
Oggi questo artista è nuovamente apprezzato e valorizzato, ma averli avuti così vicini quegli oggetti, il sapore dell’originalità, del tempo, di quel momento mi rende felice. | |
Peccato non averlo conosciuto, troppo piccola per lavorare in bottega, ma forse un ingrediente, un seme, inserito nel mio percorso , una opportunità di crescere coltivando sempre le mie passioni. | |
A Milano la galleria Luisa delle Piane propone i sui oggetti vintage, oltre ad essere proposto a Londra e in tutto il mondo. Oggi artista acclamato forse ancora di più di un tempo, ieri relegato quasi produttore di oggetti souvenir, finalmente riscoperto e apprezzato da tutti. Ma i gatti vogliamo cercarli e riproporli, avvisatemi vi prego ! |
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